L’AV-8B Harrier II è un aereo da attacco al suolo di tipo V/STOL (Vertical/Short Take-Off and Landing, ossia decollo e atterraggio verticale/breve) sviluppato sulla base dell’Hawker Siddeley Harrier.
L’AV-8B Harrier è stato il primo velivolo militare a decollo verticale utilizzato in larga scala e sviluppato per sostituire le varianti precedenti (AV-8A) e le flotte di A-4M dell’USMC.
Come accaduto per i suoi predecessori, anche l’Harrier è in fase di sostituzione e verrà rimpiazzato dall’F-35B nei rispettivi Paesi che hanno aderito al progetto.
L’AV-8B+ Harrier Plus è in dotazione a USA, Regno Unito, Italia e Spagna.
La Marina Militare Italiana dispone di una flotta di AV-8B Harrier II Plus che utilizzò militarmente per la prima volta nel 1995 in Somalia.
Gli AV-8B+ Harrier II della Marina Militare appartengono al GRUPAER (GRUPpo AERomobili), unico reparto della MM che detiene velivoli ad ala fissa.
Il Grupaer venne fondato nel Febbraio 1991 e dopo l’addestramento dei primi piloti da parte dei Marines americani, vennero acquisiti 2 velivoli TAV-8B, consegnati il 23 Agosto dello stesso anno, nel porto di Norfolk (Virginia, USA) con cerimonia ufficiale a bordo della nave Garibaldi. Il mese seguente il Grupaer rientrò in Italia a Grottaglie, l’attuale Stazione Aeromobili della Marina (Maristaer).
L’AV-8B Harrier II Plus è un velivolo finalizzato al bombardamento ma può compiere anche altre attività come difesa aerea e ricognizione. Negli ultimi conflitti l’Harrier è stato pienamente impiegato come velivolo da attacco al suolo; un esempio sono i bombardamenti effettuati dagli USA in Libia nell’Agosto 2016, evidenziando quindi come questo velivolo sia ancora ampiamente utilizzato ed indispensabile in molti teatri operativi.
MODELLO
Realizzato da Nicola Faustini rappresenta il velivolo 1-04 del gruppo aerei imbarcati su Nave Garibaldi e pilotato dal TV Gaetano “Mango” Rapisarda.
Kit: Hasegawa 07228
Scala:1/48
Decals: Pronto Model
Fotoincisioni interni ed esterni: Eduard
Colori: Vallejo Air con pittura ad aerografo e lavaggi con colori ad olio
Basetta: autocostruita con legno e plasticard, utilizzo di fotoincisioni brengun per i punti di ancoraggio.